Long e Short nel Forex
Nel gergo dei forex trader, spesso vengono utilizzati termini inglesi, come ad esempio andare long e andare short. Vediamo meglio cosa significano questi termini nella finanza e quando vengono utilizzati da chi investe nel mercato valutario.
Quando si fa trading sul forex si opera sempre su coppie di valute e il tasso di cambio esprime il rapporto tra le due monete. Nel tasso di cambio la prima valuta indicata, cioè quella al numeratore, è quella “certa”, mentre la seconda, quella posta al denominatore è quella “incerta”.
Nel mercato valutario è stata stabilita come convenzione che quando si effettua un ordine di acquisto o di vendita di una coppia di valute ci si riferisce sempre alla valuta indicata al numeratore.
Quindi ad esempio nella coppia di valute EUR/USD (cioè euro-dollaro statunitense), la valuta al numeratore (certa, vale 1) è l’euro, mentre la valuta al denominatore (incerta) è il dollaro. Quindi la coppia EUR/USD indica quante unità di dollaro sono necessari per acquistare o vendere una unità di euro.
- Se voglio comprare EUR/USD allora compro euro (valuta base) e vendo dollari (valuta quotata).
- Se voglio vendere EUR/USD allora vendo euro (valuta base) e compro dollari (valuta quotata).
Per non fare confusione con i termini “comprare” e “vendere”, visto che ogni volta che si acquista/vende una valuta si vende/acquista contestualmente un’altra valuta, nel settore vengono utilizzati i termini “long” e “short”.
- Aprire una posizione long significa aprire una posizione in acquisto, cioè acquistare la coppia di valute.
- Aprire una posizione short significa aprire una posizione in vendita, cioè vendere la coppia di valute.
La posizione long è quindi rialzista, mentre la posizione short è ribassista.
Per fare un esempio sempre in merito al cambio Euro/Dollaro, se un forex trader apre una posizione long sulla coppia EUR/USD, significa che pensa che l’euro si apprezzi o che il dollaro si deprezzi. Se invece apre una posizione short sulla coppia EUR/USD, vuol dire che pensa che l’euro si deprezzerà oppure che il dollaro si apprezzerà.
Altri termini utilizzati nel settore finanziario e del forex trading sono ad esempio:
- andare long (“andare lunghi”), per indicare chi ha deciso di comprare la valuta base (la prima indicata nella coppia) e vendere la valuta quotata (la seconda). Si punta cioè al rialzo della prima valuta della coppia.
- andare short (“andare corti”), per indicare chi ha deciso di vendere la valuta base e acquistare la valuta quotata (la seconda). Significa cioè puntare al ribasso della prima valuta rispetto alla seconda.
Per lo stesso motivo, cioè per evitare confusioni con i termini comprare e vendere, nelle piattaforme di trading vengono utilizzati i termini bid e ask (in italiano denaro e lettera):
- bid significa posizione corta (short), cioè vendere la coppia di valute perché ci si aspetta un ribasso della prima valuta rispetto alla seconda della coppia
- ask significa posizione lunga (long), cioè acquistare la coppia di valute perché ci si aspetta un incremento del valore della prima valuta rispetto alla seconda